Nuovi controlli introdotti dall'Agenzia delle Entrate nella versione 1.5 delle specifiche tecniche, pubblicata il 30.07.2019

Modificato il Mer, 18 Set alle 1:08 PM

La versione 1.5 delle specifiche tecniche dell'Agenzia delle Entrate ha introdotto i seguenti nuovi controlli:

1. Verifica del corretto utilizzo del codice destinatario ‘XXXXXXX’:

In caso di fattura emessa verso soggetti non residenti, non stabiliti, non identificati in Italia, il Sistema di Interscambio (SdI) controlla che il campo IdPaese del cessionario/committente contenga un valore diverso da “IT”. In caso contrario, il file viene scartato con codice errore 00313.

2. Verifica della coerenza della partita IVA e del codice fiscale:

Il Sistema di Interscambio controlla che entrambi i dati (P.IVA e C.F.) siano presenti nell’Anagrafica Tributaria (sia per il cedente/prestatore che per il cessionario/committente) e che facciano riferimento allo stesso soggetto.

In caso contrario, il file viene scartato con codici di errore 00320 e 00324.

3. Verifica della corretta valorizzazione del codice fiscale nei casi in cui la partita IVA sia quella di un gruppo IVA:

Nel caso di IdFiscaleIVA (ossia P.IVA) di gruppo IVA, il Sistema di Interscambio controlla (sia per il cedente/prestatore che per il cessionario/committente) che sia presente anche il codice fiscale e che questo appartenga a uno dei partecipanti al gruppo.

In caso contrario, il file viene scartato con codici di errore 00321, 00322, 00325 e 00326.

4.Verifica che la partita IVA sia in corso di validità:

Nei casi di autofattura TD20, il Sistema di Interscambio controlla che la partita IVA del cedente/prestatore non sia cessata da più di 5 anni rispetto alla data del documento.

In caso contrario, il file viene scartato con codice di errore 00323.

5. Verifica che l’indirizzo PEC indicato non corrisponda a una casella PEC del SdI:

Nel caso in cui sia stato indicato come codice destinatario ‘0000000’ e la partita IVA del cessionario/committente non sia stata associata ad alcun canale telematico, il Sistema di Interscambio controlla che l’indirizzo PEC (indicato nel campo PECDestinatario) non corrisponda a una delle caselle di funzionamento del Sistema di Interscambio (sdixx@pec.fatturapa.it).

In caso contrario, il file viene scartato con codice errore 00330.