La fattura differita riepiloga tutte le operazioni effettuate verso lo stesso cliente all’interno di un mese.
A differenza della fattura immediata, la data di emissione della fattura differita non coincide con la data in cui si ha effettuato la prestazione o venduto il bene.
Secondo la circolare n. 14/E pubblicata dall’Agenzia delle Entrate, il termine ordinario per l’emissione delle fatture non ha modificato le modalità di emissione differita dei documenti. Pertanto, le prescrizioni contenute nell’articolo 21, comma 4, del decreto IVA restano inalterate, anche dopo il 1° luglio 2019.
Pertanto in caso di fattura elettronica differita trasmessa tramite SDI, la data (indicata nel campo <Data> del file XML) da indicare sulla fattura è quella relativa all’ultima operazione effettuata ed il file xml dovrà essere trasmesso al SDI entro il 15 del mese successivo, così come indicato all’art.21 comma 4, lettera a) del DPR 633/72.
In alterativa è anche possibile compilare il campo <Data> del file xml indicando l’ultimo giorno del mese ed inoltrare il file a SDI nei giorni successivi.
Ad esempio se si deve emettere una fattura da ddt e questi ddt hanno le seguenti date 10,12,15 Luglio 2019 nel campo <Data> nella sezione <DatiGenarali> si potrà indicare la data del 15 Luglio 2019 oppure la data del 31 Luglio 2019.
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