Come inserire il riferimento della lettera di intento:

In conformità al provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 28 ottobre 2021, prot. n. 293390/2021 ,  a decorrere dal 1° gennaio 2022 i soggetti che trasmettono dichiarazioni di intento saranno sottoposti a specifiche procedure di analisi di rischio e di controllo, allo scopo di verificare il possesso dei requisiti per poter essere qualificati esportatori abituali.


Di seguito le regole da seguire in presenza di dichiarazione d’intento:

  • inserire nella fattura una riga di articolo con iva a 0 utilizzando il codice IVA con natura N3.5 “Non imponibili – a seguito di dichiarazioni d’intento”.
  • inserire il flag nella sezione posta a destra denominata Altri Dati Gestionali 
  • Compilare il blocco con i dati identificativi della lettera d’intento
    • il TipoDato (Deve essere sempre valorizzato con la stringa “INTENTO”)
    • il RiferimentoTesto (Inserire il NUMERO PROTOCOLLO di ricezione della dichiarazione d’intento e il suo progressivo separato dal segno "-" oppure dal segno "/" (es. 08060120341234567-000001). 
    • il RiferimentoData (l’elemento RiferimentoData deve riportare la data della ricevuta telematica rilasciata dall’Agenzia delle entrate e contenente il protocollo della dichiarazione d’intento.)




Vi ricordiamo che i riferimenti della lettera d'intento devono essere inseriti per ogni riga articolo presente in fattura.


Per facilitare l'inserimento della lettera di intento su tutte le righe di articolo, abbiamo inserito la funzione copia all'interno della sezione ALTRI DATI GESTIONALI.



Dalla seconda riga di articolo della fattura, è possibile con questa funzione, copiare tutti i dati presenti nella sezione degli ALTRI DATI GESTIONALI della riga precedente.